Comunicati e note del circolo
Prezzi calmierati per tutelare la spesa.
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Tra i beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, che compongono il tradizionale "carrello della spesa" sono compresi anche i prodotti per l’infanzia e la cura della persona.
Le ultime diatribe tra autorevoli esponenti politici siciliani in materia di Sanità ci interessano poco.
Certamente siamo distinti e distanti da chi ritiene che la “Sanità” possa costituire un terreno di scontro in cui vecchie logiche e vecchie prassi possano confrontarsi al mero scopo d’affermare primazie gestionali e di potere. Quello che ci preoccupa sempre più è constatare come la sanità territoriale ed ospedaliera nella nostra provincia sia in costante è grave difficoltà. In particolare, il presidio di Sciacca, il Giovanni Paolo II, si trova attanagliato in una crisi irreversibile: disfunzioni funzionali, de potenziamento di servizi e reparti, crisi di personale (anche per le distrazioni verso altri nosocomi) e soprattutto la carenza di una strategia di prospettiva nel medio e lungo periodo. Crediamo fortemente che occorra mettere a sistema tutte le esperienze, le associazioni e le forze politiche al fine da invertire questa perniciosa deriva.
I consiglieri comunali ed il circolo di Fratelli d’Italia “Marina San Michele di Sciacca” eleveranno il livello di attenzione coinvolgendo la deputazione regionale del proprio partito dichiarando si d’ora la totale disponibilità al confronto.
Sciacca è una città turistica che punta alla conservazione delle superfetazioni del patrimonio architettonico.
Anziché
prevedere il trasferimento in altro luogo della ormai vetusta cabina ENEL di
San Michele dinanzi alla Porta “San Calogero”, assistiamo alla sua manutenzione
straordinaria e quindi alla conservazione di un elemento fortemente impattante
dinanzi alla cinta muraria storica della nostra città.
Uno degli angoli più suggestivi del nostro patrimonio monumentale, composto dalla cinta muraria con relativo bastione, portale di ingresso al quartiere di San Michele e abbeveratoio reso innocuo dal parcheggio selvaggio, viene preservato e mantenuto un volume tecnico di proprietà dell’ENEL a primeggiare tra dei beni monumentali ed architettonici;
Premesso che gli enti gestori delle reti pubbliche (ENEL, GESA, TELECOM etc.), da diversi anni con il Ministero dei beni Culturali hanno stilato diversi protocolli di intesa per preservare sia i monumenti architettonici che i beni paesaggistici, non si comprende come oggi l’amministrazione comunale non sia intervenuta in tale intervento con la possibilità di poter eliminare un vetusto volume che sta per essere adeguato alle normative vigenti e quindi con l’obiettivo di mantenerlo all’interno di un contesto monumentale.
Rimaniamo basiti dell’idea di città turistica che ha questa amministrazione, pur avendo avuto l’opportunità di poter aviare una interlocuzione con L’ENEL per via dei lavori appena iniziati che potevano essere concertati con altra soluzione.
Si auspica un immediato intervento, non solo per la questione della cabina elettrica di San Michele, ma anche per attuare i protocolli di intesa stilati con il Ministero dei Beni Culturali al fine di poter avviare la bonifica di numerose facciate del centro storico che risultano essere invase da chilometri di condutture ormai dismesse a seguito delle varie manutenzioni conseguite dai gestori negli ultimi anni.
Il Lago Arancio è pieno d’acqua ma l’acqua non può essere utilizzata.
Un danno economico ed ambientale per il nostro territorio. Le acque non possono essere utilizzate nemmeno per spegnere gli incendi. Chiediamo un immediato intervento che metta insieme tutti gli attori interessati al fine di affrontare e risolvere questa tematica non escludendo interventi di sostegno straordinario per le aziende agricole e zootecniche interessate. Nei prossimi giorni, ci attiveremo con i nostri referenti politici al fine di accelerare i necessari iter.
BUON NATALE
A tutti voi nel segno della tradizione e dell'unità della famiglie, a tale scopo condividiamo un opera del nostro concittadino Mariano Rossi (Sciacca, 1731 – Roma, 1807) dal titolo ADORAZIONE DEI MAGI olio su tela, cm 108,5x128.
Il nostro Presidente è stato nominato responsabile di dipartimento provinciale Riqualif. Urbana, Grandi Infrastrutture e LL.PP.
Il Presidente del circolo territoriale Marina-San Michele di Sciacca, Ignazio Gallo, è stato nominato responsabile provinciale del Dipartimento Riqualificazione Urbana, Grandi Infrastrutture e Lavori Pubblici di Fratelli d’Italia.
A conferirgli formalmente l'incarico è stato il commissario provinciale del partito, Calogero Pisano, che ne dà notizia con una nota.
"Il Dipartimento Riqualificazione Urbana, Grandi Infrastrutture e Lavori Pubblici - afferma Calogero Pisano - assume una notevole importanza in una provincia dal sistema infrastrutturale carente come quella agrigentina, per questo motivo ho ritenuto opportuno affidare questo difficile ruolo all'architetto Ignazio Gallo, professionista esperto e preparato, che si è già peraltro distinto come Presidente del circolo territoriale, facendosi promotore presso il Comune di Sciacca di iniziative atte a snellire le complesse attività amministrative e di governo".
Auguri per la nomina giungono ad Ignazio Gallo dal vicecommissario provinciale, Vincenzo Giambrone, e dal dirigente regionale del partito, Giuseppe Marinello: “Facciamo i migliori auguri di buon lavoro all’architetto Ignazio Gallo, siamo certi che saprà ricoprire al meglio il delicato incarico attribuitogli”.
Soddisfatto per la nomina Ignazio Gallo: "Ringrazio il commissario provinciale Calogero Pisano per la fiducia che mi ha accordato affidandomi un incarico di grande responsabilità. Mi metterò immediatamente al lavoro, dando il mio contributo di esperienza su tematiche assolutamente fondamentali per la valorizzazione del nostro territorio come, appunto, la riqualificazione delle aree urbane e lo sviluppo infrastrutturale. Un sentito ringraziamento va anche a Vincenzo Giambrone, a Giuseppe Marinello e a tutti gli amici di Fratelli d’Italia per l’affetto dimostratomi”.
Proposta progettuale per la realizzazione di Bypass per ovviare i disagi creati dall'inagibità del ponte della carcossea
Sono trascorsi circa 2 mesi
dall'evento meteorologico che ha creato ingenti danni e disagi al nostro
territorio, ed a tutt'oggi non conosciamo quali siano le azioni predisposte
dall'amministrazione o quali siano le tempistiche per dare immediati riscontri
a quei cittadini che hanno grande difficoltà a poter raggiungere le proprie
residenze o aziende agricole, dislocate nell'agro del territorio di Sciacca.
In particolare, e non perché le altre criticità siano meno importanti, vogliamo portare all'attenzione l'inagibilità del ponte della c/da Carcossea di Via Regia Raganella, che per l'appunto è stato fortemente danneggiato dall'alluvione nel mese di Novembre 2021, il quale aveva la funzione di collegare le contrade Carcossea, Raganella e parte delle località Vassallo e Poio, verso il centro urbano, e dove in tali contrade insistono numerosissime abitazioni rurali, attività ricettive come B&B e ristoranti, nonchè numerose realtà dell'imprenditoria agricola locale specializzate nella produzione di prodotti agricoli IGP, DOP e Biologico già indirizzati verso il mercato locale e non, per non parlare poi delle forniture alle mense/cucine delle varie strutture ricettive locali.
A seguito di ciò, vediamo con preoccupazione la presenza di numerosi mezzi agricoli lenti, mezzi di trasporto, ciclomotori di piccola cilindrata condotti da minorenni e vetture guidate da mamme esasperate per raggiunge in tempo l'ingresso delle scuole entro i tempi per rispettare le procedure di ingresso COVID per i propri figli, che si riversano attraverso l'imbocco della c/da Piana sulla strada “scorrimento veloce”, che risulta essere negli orari di punta di per se saturata dal traffico veicolare per via dei pendolari provenienti dai comuni limitrofi e il transito di numerosi mezzi gommati pesanti di commercio diretti nelle varie aree della provincia di Agrigento, Palermo e Trapani.
Pertanto, “nel caso in cui l'amministrazione non avesse ancora avviato un programma di intervento che si possa concludersi in tempi brevi per il ripristino della viabilità di Via Regia Raganella”, ci sentiamo in dovere di proporre un intervento “Bypass alternativo di somma urgenza” di cui all'art. 163 del codice degli appalti, tramite il completamento di un tronco stradale di circa ml. 350 della esistente Via Nocera Inferiore, consentendo di collegare Corso A. Miraglia (all'altezza delle Piscine Comunali) con la Via Carcossea già collegata con la Via Regia Raganella e con le relative contrade adiacenti, deviando così in sicurezza parte del traffico veicolare con tempi di percorrenza ridotti per i nostri concittadini, ponendo nel contempo in essere una parte della viabilità rurale del territorio ormai dimenticata da tempo.
Intervento meglio descritto in coda alla presente con i relativi allegati, che consento una migliore comprensione della proposta in alternativa al mancato impegno risolutivo avviato dall'amministrazione da concludere in tempi brevi, tenendo a mente che il citato tronco stradale esistente può essere reso percorribile con interventi ed opere correnti senza l'acquisizione di un preventivo parere extra ente comunale con un impegno di spesa sotto soglia di legge con fasi lavorative frazionabili anche attraverso diversi operatori economici come sancito dallo stesso art. 163 del codice degli appalti.
Sciacca, 11/01/2022
Il Presidente di Circolo
Ignazio Gallo
NOTA DI FINE ANNO 2021
Si chiude un altro anno pesantemente caratterizzato dalla pandemia da Covid-19, un anno di grandissime difficoltà collettive e individuali, che ci ha costretto a cambiare profondamente il modo di vivere e di rapportarci, che ha portato sofferenze e, nei casi più gravi, anche la malattia e la perdita di persone care, per non citare l'evento l'alluvionale del mese di Novembre che ha messo a dura prova il nostro territorio e diversi nostri concittadini subendo ingenti danni materiali e affettivi.
In questo momento difficile, che ci impone ancora la massima prudenza, desideriamo ringraziare tutti coloro che in questi soli 6 mesi dalla nostra costituzione hanno dimostrato e sostenuto con grande senso di responsabilità azioni propositive per il nostro territorio pur avendo un ruolo politico di opposizione nei confronti dell'attuale amministrazione.
Particolarmente intensa è stata l’attività svolta dal Circolo Territoriale al fine di instaurare un sano e virtuoso rapporto con la collettività, promuovendo il dialogo attivo e iniziative di rilevanza strategica per il nostro territorio, pur non ottenendo un diretto riscontro dall'amministrazione comunale; basti ricordare il nostro intervento del 29 settembre sulla necessità di dotarsi del PUDM (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo / Piano Spiagge), dove oggi si registra l'ottenimento di un contributo di € 14'314 per la sua redazione, oppure il nostro grido di allarme del 8 Novembre sulla pubblicazione del decreto di approvazione del Piano Paesaggistico che a visto solo a 4 giorni prima del termine ultimo l'impegno del Sindaco a voler depositare il ricorso al TAR per cercare di far valere le ragioni del territorio tra la tutela del paesaggio e lo sviluppo sostenibile in ambito turistico e ricettivo.
La fine dell’anno, solitamente, rappresenta il momento per svolgere un consuntivo che, pur in presenza di un inevitabile rallentamento causato dall’emergenza epidemiologica, è continuata con regolarità e il dovuto impegno nell'accogliere le istanze sia dei nostri iscritti che da quei cittadini, anche se non impegnati in politica, hanno dimostrato l'interesse di far parte del nostro progetto di riqualificazione e rinnovamento.
Con l'auspicio che il 2022 possa vedere per il nostro territorio concretizzate tutte le iniziative che possano segnare il superamento delle attuali criticità, e vedere rafforzando il senso civico e lo spirito partecipativo e di solidarietà, rivolgiamo a tutti i cittadini di Sciacca i più calorosi auguri di Buon Anno.
Sciacca, 31/12/2021
Il Presidente di Circolo
Ignazio Gallo
Nota congiunta dei circoli di Sciacca sull'intenzione dell'amministrazione di procedere o meno tramite ricorso al TAR sugli effetti del piano paesaggistico.
Il neo approvato Piano Paesaggistico dice no! a Sciacca come polo turistico.
Con nota depositata presso l'ufficio di protocollo del Comune di Sciacca assunta con n°56543 in data 08/11/2021, il nostro Circolo Territoriale di Fratelli d'Italia, a seguito dell'avvenuta pubblicazione del Decreto Assessoriale del 30/09/2021 avente per oggetto l'approvazione del Piano Paesaggistico degli Ambiti ricadenti nella provincia di Agrigento, ha chiesto nell'interesse collettivo al Sindaco di Sciacca di costituire un tavolo tecnico con lo scopo di valutare le conseguenze derivanti dal mancato accoglimento delle osservazioni già depositate dagli uffici con la possibilità di ricorrere presso il TAR di Palermo entro e non oltre il 27/12/2021 per far valere le proprie ragioni anche con il coinvolgimento degli ordini professionali.
Nell'attesa di avere un immediato riscontro, evidentemente impedito dagli incresciosi eventi meteorologici che hanno investito il nostro territorio con danni ingenti e disagi di intere famiglie, si è riscontrato in data 20/11/2021 l'avvio di un confronto tecnico denominata “Emergenza Sciacca” presso il palazzo di città su iniziativa dell'Onorevole Catanzaro coinvolgendo gli ordini professionali ed i rappresentatati della giunta municipale per argomentare sulla fragilità del nostro territorio.
Ebbene, nella riunione non si è colta l'occasione e/o l'opportunità di parlare anche di Piano Paesaggistico come suggerito verbalmente dal sottoscritto qualche minuto prima dell'inizio della riunione, evidentemente è ritenuto un tema inutile per la città oppure la questione è di secondo piano perché sollevata da una parte politica diversa dall'amministrazione pur essendo l'argomento integrante per valutare la fragilità del territorio, basti pensare all'inesistenza di alcun vincolo di tutela nella foce del Cansalamone nel Piano Paesaggistico.
Pur essendo la nostra richiesta al Sindaco di natura non politica ma di interesse generale, insistiamo sul fatto di dover intervenire perché il neo Piano Paesaggistico approvato, così come era stato rilevato dall'ufficio tecnico comunale nelle proprie osservazioni oggi disattese, stravolge la programmazione territoriale della nostra città demolendo qualsiasi iniziativa futura per i nostri giovani sempre più costretti a dover trovare fortuna altrove.
Nella sostanza stiamo assistendo all'espropriazione dell'unico potere concesso ai comuni sul governo del territorio, tramite un atto amministrativo redatto secondo le volontà e le logiche di consulenti e funzionari pubblici regionali, che hanno deciso cosa deve essere Sciacca, così come deciso per il parcheggio multipiano denominato “Agatocle” a raso con la via figuli, previsto nel nostro PRG e nel piano pluriennale dei lavori pubblici oggi non più realizzabile al piano approvato.
E' necessario che il Comune intervenga con un ricorso al TAR entro il 27/12/2021, diversamente significa accettare l'idea di non dare più spazio ad investimenti nel nostro territorio ed allontanare anche l'idea di poter valorizzare il patrimonio termale, quando il tutto poteva e può essere armonizzato nel rispetto dell'ambiente e nella rivalorizzazione delle peculiarità naturali del nostro territorio, attirando investimenti ed iniziative tramite fondi pubblici.
In conclusione, visto che l'amministrazione sembra essere insensibile o disinteressata su tale tematica non approfittando del coinvolgimento degli ordini professionali come già suggerito, si chiede a tutte le forze politiche in campo di approfondire tale argomento e pretendere in sinergia da parte dell'amministrazione il tempestivo ricorso al TAR entro e non oltre il 27/12/2021, altrimenti dobbiamo accettare l'idea e spiegare alla cittadinanza che dobbiamo ridisegnare la nostra futura visione come “Villaggio di Pescatori” e non più Sciacca come polo turistico.